L’iperpigmentazione cutanea è causata da depositi di emosiderina,ovvero il ferro che è contentuo nei globuli rossi che fuoriuscendo dai vasi si accumulano nel tessuto sottocutaneo. Questo processo può condurre a modificazioni eczematose e indurimento della pelle. Un indurimento “legnoso” delle aree interessate caratterizza la lipodermatosclerosi, ovvero un processo simile alla cicatrizzazione, che si pensa sia dovuto alla scarsa ossigenazione dei tessuti.
Il trattamento laser, agendo su pigmento, consente in primis uno “schiarimento” della cute, ma soprattutto modifica l’elasticità dei tessuti stimolando il collagene, impedendo in tal modo “l’indurimento” delle zone cutanee colpite.