Circa l’1% della popolazione nei paesi industrializzati soffre di ulcere degli arti inferiori e circa ¾ di queste lesioni sono correlate ad una condizione di alterazione della circolazione venosa.
Circa l’1% della popolazione nei paesi industrializzati soffre di ulcere degli arti inferiori e circa ¾ di queste lesioni sono correlate ad una condizione di alterazione della circolazione venosa.
Il trattamento di una ferita deve essere personalizzato sul singolo paziente e sulla sua specifica condizione clinica, nonostante le ferite croniche possano avere diverse caratteristiche comuni. Questo dogma è alla base del moderno trattamento delle lesioni croniche. Dunque è indispensabile una corretta valutazione della ferita, individuandone: sede, durata, dimensioni, stadio e condizioni della cute perilesionale.
La riparazione dei tessuti è un complesso processo regolato dall’attività di cellule provenienti dai vasi sanguigni limitrofi, giunte in situ grazie a stimoli chimici prodotti dal processo infiammatorio stesso, che normalmente si verifica ogni qual volta ci sia una ferita.
Durante la Conferenza Nazionale del Panel Ulcer Pression Advisory (NPUAP) presieduta dal Dott. Mikel Gray svoltasi ad aprile 2016 negli USA, è stato deciso un cambiamento terminologico per le lesioni da decubito: da ulcera da pressione a lesione da pressione.
Psicologia e salute: le lesioni ulcerative rappresentando una patologia cronica, possono determinare nel Paziente un impatto psicologico importante, suscitando spesso sentimenti quali: depressione, disturbi del tono dell’umore, rabbia, ansia e senso di impotenza.