AbuRahma Et al. Ann Vasc Dis. 2018 Mar 25;11(1):15-24.
Lo stenting dell’arteria carotidea (CAS) è raccomandato dalle linee guida internazionali di Chirurgia Vascolare come trattamento alternativo all’endarterectomia carotidea nei pazienti con stenosi carotidea significativa. Solo alcuni studi hanno analizzato le variabili cliniche / anatomiche e tecniche che influenzano gli esiti perioperatori della CAS. A seguito di una ricerca è stato riportato che fattori clinici, inclusi età> 80 anni, insufficienza renale cronica, diabete mellito, stenosi sintomatiche e procedure eseguite entro 2 settimane dall’attacco ischemico transitorio (TIA), sono associati a tassi di ictus e morte perioperatoria elevati. Hanno anche evidenziato che le variabili angiografiche, ad es. placche ulcerate e calcificate, interventi sull’asse carotideo sinisro, stenosi > 90%, lunghezza della lesione > 10 mm, coinvolgimento ostiale, arco aortico di tipo III e carotide interna e comune con angolazione ≥ 60 °, sono fattori predittivi di aumento dei tassi di ictus. I fattori tecnici associati ad un aumento del rischio perioperatorio di ictus includono angioplastica transluminale percutanea (PTA) senza dispositivi di protezione cerebrale, PTA prima del posizionamento dello stent e l’uso di stent multipli.