La terapia laser può essere applicata nella cura delle ferite?
Da alcuni anni la terapia laser ha guadagnato sempre più spazio nella terapia chirurgica di innumerevoli patologie, ma davvero ha applicazione anche nella vulnologia?
Diverse recenti pubblicazioni riportano le prime positive esperienze nelle applicazioni laser nel percorso di guarigione delle ferite croniche. Il concetto è questo: il laser è in grado di stimolare la produzione di collagene, proteina indispensabile per la rigenerazione dei tessuti. Questo principio è risaputo ormai da alcuni anni, ed è infatti per questo che il laser viene utilizzato nella pratica quotidiana per svariati trattamenti estetici della cute, quali l’appianamento di rughe, il trattamento delle cicatrici esuberanti ed il fotoringiovanimento.
Il laser dunque può essere applicato anche nella cura delle ulcere, in quanto spesso è proprio la mancanza di collagene a bloccarne la guarigione, ma non solo. Il laser inoltre viene oggi utilizzato anche nella fase di “pulizia” di una ferita. È risaputo infatti che eliminare depositi di fibrina o di biofilm batterico siano condizioni necessarie per portare a guarigione una lesione cutanea.