Per microcircolo si intende la circolazione sanguigna e linfatica a livello dei piccoli vasi, come precapillari, capillari e venule, che assicurano gli scambi nutritivi e lo smaltimento di sostanze di scarto tra sangue e tessuti. Il mal funzionamento di questo elaborato sistema di vasi determina l’insorgenza di comuni condizioni patologiche come la ritenzione idrica, la cellulite e le vene varicose. Tutto ciò si verifica più frequentemente nelle donne e a livello degli arti inferiori che, come conseguenza dell’accumulo di liquidi, si gonfiano, particolarmente a livello delle caviglie, con senso di pesantezza, formicolii, crampi muscolari e prurito. Si possono manifestare alterazioni della colorazione della pelle, che diventa più scura e violacea, i capillari si dilatano, fino ad arrivare, nei casi più gravi, alle vene varicose. La stasi di liquido nei tessuti determina inoltre spesso una degenerazione del tessuto adiposo e del tessuto connettivo con comparsa della cosiddetta pelle a “buccia d’arancia”. La cellulite è dunque una complicanza della “cattiva circolazione” e va considerata una vera e propria patologia medica. È tuttavia possibile prevenire le malattie da microcircolo innanzitutto mantenendo uno stile di vita sano: alimentazione equilibrata e ricca di fibre, esercizio fisico regolare, astensione dal fumo, controllo del peso corporeo e adeguata assunzione di liquidi. Quando invece il problema è già esistente è possibile ricorrere, sotto la supervisione del proprio medico, a diversi trattamenti oggi disponibili come la pressoterapia, il linfodrenaggio, l’elettrostimolazione, la terapia fisica vascolare ed in alcuni casi la terapia farmacologica.
Dott.ssa Monica Morelli